Ross Ulbricht, fondatore di Silk Road, ringrazia Trump: “un uomo di parola"

Ross Ulbricht, il fondatore di Silk Road, ha ringraziato pubblicamente Donald Trump per la grazia presidenziale ricevuta dopo 11 anni di carcere. Una nuova fase della sua vita si apre con speranza e supporto.

Vediamo in questo articolo tutti i dettagli. 

Una nuova opportunità per il fondatore di Silk Road dopo 11 anni di carcere grazie alla decisione di Trump

Ross Ulbricht, fondatore del controverso mercato darknet Silk Road, ha espresso gratitudine al presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la grazia presidenziale che ha posto fine alla sua doppia condanna all’ergastolo senza condizionale. 

Questa decisione, annunciata dopo 11 anni di detenzione, rappresenta una svolta significativa nella vita di Ulbricht e ha attirato l’attenzione della comunità globale.

Ulbricht ha condiviso le sue prime parole pubbliche in un video pubblicato su X (precedentemente Twitter), sottolineando il suo apprezzamento per Trump e descrivendolo come “un uomo di parola”: 

“Grazie, Presidente Trump, per questa straordinaria benedizione. Ora ho la possibilità di riavere la mia vita e il mio futuro. Questo è un momento fondamentale per me e la mia famiglia.” 

Dopo oltre un decennio in un carcere di massima sicurezza in Arizona, Ulbricht ha riabbracciato la sua famiglia. La pagina di supporto “Free_Ross” ha descritto l’evento come un’esperienza emozionante e quasi surreale: 

“Le ultime 36 ore sono state un vero turbine. Non possiamo credere che questo sogno sia diventato realtà.” 

Nonostante la gioia del momento, il cammino di Ulbricht non è privo di sfide. A 40 anni, deve reinserirsi in una società profondamente cambiata rispetto a quando è stato incarcerato. 

Tuttavia, il supporto della comunità e la raccolta di fondi a suo favore sembrano fornire un solido punto di partenza per questa nuova fase della sua vita.

Il sostegno dalla comunità crypto

Un’altra novità è rappresentata dal wallet associato alla campagna “Free Ross” che ha ricevuto donazioni significative per sostenere Ulbricht nella sua transizione verso la libertà. 

Tra i principali contributori c’è l’exchange di criptovalute Kraken, che ha donato 111.111 dollari in Bitcoin. Altre donazioni includono 2.400 dollari in Ethereum, 900 dollari in Solana, 200 dollari in Cardano e piccoli importi in Dogecoin e Binance Coin.

Questi contributi evidenziano la solidarietà della comunità crypto verso un individuo che, nonostante le controversie, è visto da molti come un simbolo della lotta per la libertà personale e l’innovazione tecnologica.

Ad ogni modo, mentre il sostegno finanziario è stato generoso, alcuni osservatori hanno notato che Ulbricht potrebbe già disporre di un patrimonio considerevole. 

Conor Grogan, direttore di Coinbase, ha rivelato che circa 430 Bitcoin, per un valore di oltre 47 milioni di dollari, rimangono intatti in wallet associati a Ulbricht e non sono stati confiscati dalle autorità.

Questi fondi, inattivi da più di 13 anni, rappresentano una potenziale risorsa per Ulbricht, ma il loro utilizzo solleva domande sulle implicazioni legali e pratiche di tali risorse. 

Arkham Intelligence ha confermato le scoperte di Grogan, identificando 14 indirizzi Bitcoin legati a Silk Road, tra cui un wallet contenente oltre 9 milioni di dollari.

Le intenzioni di Ulbricht : un nuovo inizio 

Ulbricht ha dichiarato di voler dedicare del tempo alla sua famiglia e di voler guarire dalle difficoltà vissute durante il periodo di detenzione: 

“Questa è una vittoria non solo per me, ma per tutti coloro che credono nella libertà e nelle seconde possibilità.” 

Nonostante la sua liberazione, la figura di Ulbricht resta divisiva. Per alcuni, è un visionario perseguitato per aver creato un mercato innovativo. Per altri, un uomo le cui azioni hanno contribuito alla diffusione di attività illecite.

Indipendentemente dalle opinioni, la grazia concessa da Trump segna un punto di svolta nella vita di Ulbricht. 

Inoltre, rappresenta un esempio emblematico di come le decisioni presidenziali possano influenzare le vite dei singoli e, più in generale, le dinamiche del sistema giudiziario.

In altre parole, la liberazione di Ross Ulbricht apre una nuova fase per un uomo che ha passato oltre un decennio dietro le sbarre. 

Tra il supporto della comunità crypto, le risorse finanziarie potenziali e il mistero dei Bitcoin dormienti, il futuro di Ulbricht rimane incerto ma ricco di possibilità.