Crypto news e performance di prezzo di NEO, Cardano (ADA) e PEPE

Le ultime news e le performance di prezzo dei tre progetti crypto di NEO, Cardano (ADA) e PEPE. 

NEO, Cardano (ADA) e PEPE: le ultime news dei progetti crypto

La blockchain della Smart Economy, Neo, ha ufficializzato la collaborazione con Alchemy Pay, così che i suoi utenti possono ora acquistare le crypto utilizzando le loro valute fiat locali preferite. 

“Succede tra 1 ora: Imposta un promemoria per unirti a @AlchemyPay & @Neo_Blockchain. 

Partecipa al nostro prossimo Spazio con #NeoBlockchain questo venerdì per vincere $200! Segui @AlchemyPay & @Neo_Blockchain, RT, Mi piace e tagga 3 amici, Postate lo screenshot della vostra partecipazione qui sotto. 10 fortunati vincitori si dividono il montepremi!”

Già preannunciata lo scorso mese, il 26 maggio è diventata una realtà. Gli sviluppatori di Neo possono beneficiare quindi del plugin direct-to-customer di Alchemy Pay, che può essere integrato e distribuito da dApp e piattaforme con costi minimi. 

Il gateway di pagamento di Alchemy Pay consente di effettuare pagamenti con Visa, Mastercard, Discover e Diners Club in 173 Paesi, oltre a trasferimenti nazionali e portafogli mobili nei mercati in via di sviluppo. 

Anche Cardano (ADA) accoglie una nuova collaborazione con ChainPort, il bridge (o ponte) tra le blockchain, che ha ora incluso ADA non solo come catena di destino ma anche come catena di origine. 

“Siamo entusiasti di annunciare che ChainPort ora supporta i token basati su Cardano! Questa integrazione rende ChainPort uno dei primi bridge cross-chain a supportare pienamente il token bridging per #Cardano.Per saperne di più”

Infine, la meme coin del mese, PEPE, che sembra non avere novità sul suo progetto ma che continua a condividere scherzosi post. 

NEO, Cardano (ADA) e PEPE: le performance di prezzo delle tre crypto

Guardando invece le performance di prezzo delle tre crypto sotto analisi, è bene notare che negli ultimi sette giorni, mentre NEO e ADA sono in pump di prezzo, PEPE è in bear market. 

Nello specifico, NEO ha registrato un +20% rispetto alla settimana scorsa, col prezzo che è passato da 9,38$ agli attuali 11,22$. 

Anche Cardano (ADA) è in pump anche se solo del 5% negli ultimi sette giorni. Il suo prezzo è passato da 0,36$ a 0,38$. 

Al contrario, PEPE è in dump di quasi l’8%, col prezzo che è passato da 0,000001566$ a 0,00000145$. 

Le tre performance di prezzo sono perfettamente in linea con le novità riportate dai tre crypto progetti. 

Le parole di Charles Hoskinson di Cardano su Ethereum Classic

Chissà che a sostenere il pump di prezzo di ADA ci siano stati anche i sostenitori del suo co-founder, Charles Hoskinson che, proprio settimana scorsa, avrebbe rilasciato dei suoi commenti su Ethereum Classic (ETC), definendola una scam. 

Nello specifico, Hoskinson avrebbe detto che il progetto crypto di ETC permette ai partecipanti di guadagnare da chi reclutano e che, ormai, non ha più una sua roadmap, innovazione o anche solo una sua vision. 

Non solo, Hoskinson nomina nel suo discorso anche la piattaforma di Ergo, affermando che questo progetto crypto è quello che Ethereum Classic avrebbe dovuto essere. 

Questi commenti sono stati pubblicati sotto il tweet che promuove l’evento di “PoW Summit”, che sarà presentato a Praga il prossimo settembre da Litecoin Foundation e dalla Cooperative di Ethereum Classic. 

Tale evento nega la presenza proprio a Ergo, la piattaforma di smart contract PoW di nuova generazione, che consente nuovi modelli di interazione finanziaria. 

PEPE va in dump di prezzo e di volumi di scambio

Per quanto riguarda PEPE, pare che la meme coin che ha visto un’esplosione di interesse per tutto il mese di maggio, stia ora “respirando”. 

E infatti, proprio la settimana scorsa, PEPE aveva performato addirittura meglio della regina delle meme coin, Dogecoin (DOGE). 

Si tratta dei volumi di scambio giornalieri, che avevano visto PEPE registrare ben $227K rispetto ai $168K di DOGE. 

Una situazione che ora si sta invece assestando. Al momento della scrittura, infatti, i volumi di scambio delle ultime 24 ore sono di $198mila per DOGE contro ii $118mila per PEPE.