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Cryptonomist

03/01/2023

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Visa e Mastercard sospendono il lancio dei prodotti crypto: ecco cosa sta succedendo

A quanto pare, Visa e Mastercard hanno temporaneamente sospeso il lancio dei loro prodotti crypto, perlomeno fino a quando le condizioni di mercato e la regolamentazione del settore non miglioreranno.  La...

Visa e Mastercard sospendono il lancio dei prodotti crypto: ecco cosa sta succedendo

A quanto pare, Visa e Mastercard hanno temporaneamente sospeso il lancio dei loro prodotti crypto, perlomeno fino a quando le condizioni di mercato e la regolamentazione del settore non miglioreranno. 

La notizia viene riportata anche dall’account Twitter ufficiale di Watcher.Guru, in cui si legge: 

JUST IN: Visa & Mastercard pause launch of #crypto products until market conditions and regulation improves.

— Watcher.Guru (@WatcherGuru) February 28, 2023

“Visa e Mastercard sospendono il lancio di prodotti crittografici fino a quando le condizioni di mercato e la regolamentazione non migliorano.” 

Visa, Mastercard e il comparto crypto: ultime news 

Come anticipato, gli sforzi di Visa e Mastercard sulle criptovalute passano in secondo piano a causa della battuta d’arresto del mercato. Recentemente, una massiccia quantità di exchange di criptovalute e aziende hanno presentato istanza di fallimento o erano sull’orlo del collasso. 

Il mercato ribassista è stato frenato da una stablecoin in esaurimento, TerraUSD. Il contagio di questa caduta si è protratto per tutto l’anno, il che ha provocato la sconfitta di diverse altre aziende. 

In mezzo a tutto questo trambusto del settore, la spinta crittografica di Visa e Mastercard ha deciso di rallentare. 

Infatti, secondo Reuters, le società di pagamento statunitensi Visa e Mastercard stavano frenando i piani per stringere nuove partnership con le società crittografiche. 

Inoltre, diverse fonti hanno attribuito questa decisione al crescente collasso di diverse grandi aziende avvenuto nel corso del 2022. A tal proposito, un portavoce di Visa ha dichiarato quanto segue: 

“I recenti fallimenti di alto profilo nel settore delle criptovalute ci ricordano che abbiamo ancora molta strada da fare prima che le criptovalute diventino parte dei pagamenti e dei servizi finanziari tradizionali.” 

La notizia sconvolge ancora di più se si pensa al fatto che, all’inizio di questo mese, Wirex, una società di pagamenti crittografici, ha collaborato con Visa per fornire carte di debito e prepagate abilitate per criptovalute a più di 40 Paesi.

Le dichiarazioni di Visa e Mastercard in merito alle recenti decisioni sulle crypto 

Non solo, negli ultimi due anni, Visa ha più volte abbracciato Bitcoin e altri asset. Anche Mastercard è stata presa alla sprovvista. Tuttavia, il portavoce di Mastercard ha osservato che l’azienda non cambierà la sua posizione sulle criptovalute, che include la sua strategia e il suo focus. 

Infatti, ha dichiarato: 

“I nostri sforzi continuano a concentrarsi sulla tecnologia blockchain sottostante e su come può essere applicata per aiutare ad affrontare gli attuali punti deboli e costruire sistemi più efficienti.” 

Dunque, anche se il mercato delle criptovalute si stava riprendendo, i grandi attori non sembravano ancora pronti. Quest’anno la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha visibilmente agitato il settore. 

Pertanto, la revisione normativa potrebbe influire sull’adozione da parte del mercato. Thomas Hayes, presidente della società di investimento Great Hill Capital ha dichiarato:

“Non possono e non devono andare avanti fino a quando non ci sarà un quadro normativo chiaro. I ritardi non sono attribuibili al loro core business, poiché rimane forte. Sono legati a un ambiente normativo incerto per le criptovalute e la domanda/l’interesse per i servizi di criptovaluta in calo a breve termine.”

Un rappresentante di AmEx ha anche notato come le criptovalute non sostituiranno i principali servizi di pagamento e prestito a breve termine. 

La situazione attuale di Ethereum e Bitcoin nel mercato 

Secondo la società di analisi di criptovalute Santiment, l’offerta di Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) sugli exchange ha toccato il minimo degli ultimi cinque anni. L’azienda ha osservato che lo sviluppo potrebbe portare a svendite future limitate.

Secondo Santiment, la tendenza a spostare gli asset dagli exchange centralizzati all’autocustodia è aumentata dopo il crollo di FTX. Come sappiamo, la caduta di FTX ha colto di sorpresa molti investitori. 

Tuttavia, la maggior parte degli investitori al dettaglio ha sofferto di più. Inoltre, la vicenda ha portato le persone a perdere la fiducia negli exchange centralizzati e di conseguenza a trasferire i propri beni in custodia autonoma.

Tutto questo, ovviamente, ha influito anche sulle recenti decisioni di Visa e Mastercard in merito alle crypto. Inoltre, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH) con l’offerta più bassa sugli exchange in cinque anni potrebbero essere uno sviluppo rialzista. 

Ciò significa che c’è meno probabilità di una svendita da parte degli investitori. I dati danno ai tori più fiducia, di cui potrebbero aver bisogno in questo momento. Bitcoin (BTC) si aggira intorno ai livelli di 23.000$ dopo aver fallito nel violare la resistenza dei 25.000$.
Inoltre, il numero di balene Bitcoin è diminuito in modo significativo. D’altra parte, Ethereum (ETH) viene scambiato a $1,6K, testando il livello di $1700.

Focus sul mercato crypto: la decisione di Visa e Mastercard è giustificata?

Secondo Dune, il rapporto tra Ethereum in stake e la sua offerta disponibile, o “rapporto di staking”, è ora di circa il 14%. Al contrario, il rapporto di staking di altre blockchain proof-of-stake (PoS) come Cardano (ADA) e Solana (SOL) è superiore al 70%.

Tuttavia, la quantità di ETH in stake dovrebbe aumentare dopo il tanto atteso upgrade di Shanghai. L’upgrade di Shanghai consentirà finalmente lo sblocco degli ETH in stake. Molti si aspettano che ci sia una svendita, ma la maggior parte degli ETH in stake è in perdita, quindi è improbabile una svendita.

L’aggiornamento di Shanghai ha anche portato a un aumento della popolarità dello staking liquido. Lo staking liquido è la tecnica per bloccare denaro per raccogliere ricompense mantenendo l’accesso ad esso. 

Lo staking liquido sta diventando sempre più popolare, rendendolo il secondo più grande ramo di criptovalute in termini di valore totale bloccato (TVL). Quasi 14 miliardi di dollari in asset digitali sono stati collocati in 71 sistemi di staking liquidi, secondo i dati di DeFi Llama.

Vista la recente situazione del mercato crypto di cui sopra, dunque, viene spontaneo chiedersi se Visa e Mastercard non abbiano agito nel modo corretto interrompendo i loro servizi crypto, o se, invece, non abbiano agito troppo in fretta. 

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