Le crypto più interessanti del momento: SEI, BNB e ADA (Cardano)

In questo momento, sui mercati crypto ci sono alcune criptovalute che si stanno muovendo in modo interessante: SEI, BNB e ADA (Cardano). 

Analisi dei prezzi delle crypto SEI, BNB e ADA (Cardano)

In assoluto una delle crypto che sta facendo movimenti più interessanti è SEI. 

Infatti negli ultimi sette giorni ha fatto segnare un notevole +80%.

Occorre però inquadrare il dato all’interno del suo andamento per poterlo comprendere bene. 

Innanzitutto va detto che il massimo storico rimangono gli 1,1$ di marzo dell’anno scorso. 

SEI è stata lanciata sui mercati crypto ad agosto del 2023, ed a partire da novembre dello stesso anno ha iniziato a gonfiarsi una grossa bolla speculativa che nel giro di soli due mesi fece lievitare il prezzo da 0,1$ a 0,8$. Quella bolla poi durò per altri due mesi, fino al picco di marzo 2024, e ad aprile scoppiò. 

Il prezzo attuale è ancora addirittura a -73% dai massimi storici, nonostante il +80% degli ultimi sette giorni. 

Tuttavia probabilmente conviene ignorare quella bolla per capirne il comportamento sul medio/lungo periodo. 

Il punto di partenza infatti devono essere proprio quegli 0,1$ di novembre 2023, e dato che il bottom del bear-market successivo allo scoppio della bolla fu superiore a 0,2$, si può dire che a quel punto i minimi annuali erano ascendenti. 

Con il Trump trade di fine 2024 il prezzo di SEI riuscì a riportarsi a 0,7$, ma anche in quel caso si trattò di una mini-bolla. 

Il problema è che il bottom del 2025 è stato addirittura sullo stesso identico livello del punto di partenza di novembre 2023, quindi è come se tutto ciò che è successo nel 2024 sia stato completamente ininfluente sul medio/lungo periodo. 

Anzi, dato che dal massimo locale del 2025 (0,47$) la perdita fino al bottom di metà aprile è stata superiore al 70%, quello iniziato il 18 giugno va considerato solo un rimbalzo, e nemmeno tanto pronunciato, nonostante il clamoroso +80% in una settimana. Infatti il livello di prezzo attuale è riuscito a malapena a recuperare tutte le perdite accumulate da fine gennaio in poi. 

Occorre pertanto fare molta attenzione e non lasciarsi trasportare da troppo facili entusiasmi. 

L’andamento del prezzo di BNB

Per BNB il discorso è completamente diverso, perchè attualmente è a solo -18% dai massimi storici fatti registrare a dicembre dello scorso anno. 

Da notare che ad esclusione delle stablecoin, BNB è la seconda crypto top 10 per recupero dai massimi, dopo Bitcoin, tanto che Ethereum è ancora a -50%, Solana a -50% e XRP a -43%.

BNB tende a seguire un andamento non perfettamente collegato a Bitcoin. Da questo punto di vista assomiglia a Ethereum o XRP, perchè pur facendosi i influenzare molto dall’andamento del prezzo di BTC riesce a mantenere una certa autonomia. 

La cosa curiosa di BNB è che il suo prezzo di fatto sta lateralizzando addirittura da quando è iniziato il Trump trade. 

A marzo del 2024 era risalito sopra i 500$, e fino ad ottobre incluso aveva praticamente lateralizzato attorno a quel livello. Con il Trump trade semplicemente è iniziata una lateralizzazione su un livello pià alto, attorno ai 600$. 

Certo, si tratta di lateralizzazioni molto volatili, tanto che nel 2024 prima del Trump trade era sceso fino a 460$ con picchi fino a 710$, mentre dopo il Trump trade è anche sceso fino a 530$ ma con un picco a quasi 800$ a dicembre che ancora oggi costituisce il suo massimo storico. 

È comunque sicuramente meno volatile di Ethereum, e forse persino di Bitcoin, e sembra riuscire a tenere molto bene anche sul lungo periodo, perlomeno per ora. 

Va ricordato che dietro BNB c’è Binance, ovvero il maggior exchange crypto del mondo. 

Le recenti performance di ADA (Cardano)

ADA (Cardano), invece, è ancora un’altra cosa. 

L’andamento del prezzo di ADA, la criptovaluta nativa di Cardano, è sicuramente interessante, ma per altri motivi. 

Innanzitutto va detto che, pur rimanendo all’interno della top 10 delle criptovalute a maggiore capitalizzazione di mercato, il suo prezzo attuale è ancora a -81% dai massimi storici di settembre 2021. 

Ad esempio, il picco massimo generato dalla mini-bolla del Trump trade è stato di circa 1,2$, ovvero molto più in basso rispetto ai 3,1$ di quattro anni fa. 

L’andamento del prezzo di ADA però ha una curiosità. 

Infatti osservando il grafico storico fin da quando è sbarcata sui mercati crypto, nel 2017, si nota che al netto delle bolle speculative tende a non essere particolarmente volatile. 

Dal 2018 al 2020 lateralizzò per quasi due anni attorno agli 0,15$, mentre dal 2022 ad ottobre 2024 lateralizzò attorno agli 0,35$. 

Nonostante ciò, si contano ben quattro bolle speculative che si sono gonfiate nel corso degli anni su ADA, di cui una gigantesca nel 2021, e due mini nel 2024. 

È come se desse molto tempo agli speculatori per accumulare, per poi esaurire tutta la sua forza ascendente in pochi mesi seguendo il trend generale delle bolle crypto.