Cardano investe in due piattaforme di media decentralizzati

Il co-fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha rivelato un suo investimento strategico in due piattaforme dedicate all’editoria e media decentralizzati: Book.io e Stuff.io. L’idea del visionario è sostenere i due progetti che portano la proprietà di libri ma anche di film, musica, video, podcast e altre forme di media digitali su blockchain. 

Cardano: Hoskinson investe in Book.io e Stuff.io per l’editoria e media decentralizzati

Charles Hoskinson, co-founder di Cardano, ha annunciato un investimento strategico in due piattaforme dedicate all’editoria e media decentralizzati: Book.io e Stuff.io. 

“Possiedi le tue cose! Siamo entusiasti di annunciare il nostro ultimo investitore, Hoskinson Family Office!  “La proprietà è un diritto fondamentale, eppure nel mondo digitale abbiamo permesso che scivolasse via”, ha dichiarato Charles Hoskinson (@IOHK_Charles ). “Quando compri un libro fisico, è tuo per sempre. Puoi prestarlo, rivenderlo o tramandarlo per generazioni. Ma con i media digitali di oggi non è così. http://Stuff.io e http://Book.io stanno ripristinando i diritti di proprietà digitale e sono entusiasta di far parte di questo movimento”. Possiedi le tue cose. “

In pratica, i due progetti sono parte di una rivoluzione che guida la proprietà decentralizzata dei contenuti. 

Questo investimento rafforza la visione di Hoskinson di un mondo in cui i libri digitali, i media e gli oggetti da collezione appartengono alle persone che li acquistano, e non a società che possono revocarne l’accesso a piacimento.

Hoskinson ha sottolineato che la blockchain fornisce gli strumenti per costruire un futuro in cui siano le persone, e non le multinazionali, a controllare i loro media. Per il visionario, la lotta per la proprietà digitale è appena iniziata. 

Cardano e l’investimento strategico di Hoskinson in Book.io e Stuff.io 

L’investimento di Hoskinson nei due progetti blockchain è avvenuto attraverso l’Hoskinson Family Office, LLC (HFO), e rappresenta una mossa coraggiosa per rimodellare il futuro dei media digitali. 

In generale, Book.io e Stuff.io stanno riscrivendo le regole sfruttando la tecnologia blockchain per dare alle persone una proprietà permanente e trasferibile dei loro media digitali.

Nello specifico, Book.io ha già fatto faville nel settore dell’editoria, proponendo i Decentralized Encrypted Assets (DEAs): un’innovazione che garantisce che i libri esistano permanentemente sulla catena, accessibili ai proprietari senza restrizioni.

Stuff.io sta, invece, portando questa visione oltre i libri, applicando gli stessi principi di proprietà a musica, film, video, podcast e altre forme di media digitali. Liberandosi dai sistemi restrittivi di gestione dei diritti digitali (DRM), la piattaforma consente a creatori e consumatori di avere una proprietà verificabile e supportata dalla blockchain dei loro media.

A tal proposito, Joshua Stone, CEO di Book.io e Stuff.io, ha dichiarato: 

“Questo investimento segna un momento cruciale per noi. La rivoluzione dei media digitali sta accelerando e, mentre il panorama si evolve alla velocità della luce, avere al nostro fianco le menti più brillanti della blockchain è fondamentale. Charles non è solo un visionario, ma un vero e proprio pioniere, il che lo rende il partner perfetto per aiutare a portare avanti questo movimento”.

Tra gli altri investitori di spicco in Book.io e Stuff.io figurano il magnate americano Mark Cuban, Ingram Content Group, il più grande distributore di libri al mondo, e Bertelsmann Digital Media Investments (BDMI). 

ADA nella riserva strategica degli USA

Il mese scorso, il Presidente degli USA Donald Trump aveva pubblicato un suo post dove citava Cardano (ADA) insieme a Ripple (XRP) e Solana (SOL) tra le crypto facenti parte della nuova riserva strategica nazionale. 

Quello che aveva lasciato un po’ tutti perplessi è stata poi l’assenza di Hoskinson nella lista dei partecipanti del Crypto Summit, avvenuto presso la Casa Bianca. 

Ad ogni modo, ADA è tra le crypto selezionate direttamente dal Presidente USA, mentre continua ad avere il suo 9o posto nella classifica delle crypto per capitalizzazione di mercato. 

In termini di prezzo, ADA segue il trend generale crypto di bear market. E infatti, proprio rispetto a un mese fa, il prezzo di ADA attuale è in dump del -29%. 

Al momento della scrittura, ADA vale 0,65$, molto lontana dagli 1,20$ superati lo scorso dicembre 2024, e il suo ATH di quasi 3$, sfiorati nell’agosto 2021.