Bitcoin crolla sotto i $100.000, ma Bitcoin Hyper supera $1,5 milioni in prevendita
Bitcoin è sceso sotto la soglia psicologica dei $100.000, scivolando brevemente fino a $98.500 dopo l’escalation tra Stati Uniti e Iran. Un segnale di debolezza temporanea secondo alcuni esperti, ma che ha...

Bitcoin è sceso sotto la soglia psicologica dei $100.000, scivolando brevemente fino a $98.500 dopo l’escalation tra Stati Uniti e Iran. Un segnale di debolezza temporanea secondo alcuni esperti, ma che ha acceso l’attenzione degli investitori su nuove opportunità.
Tra queste spicca Bitcoin Hyper (HYPER), il progetto Layer 2 che ha già raccolto oltre 1,5 milioni di dollari in prevendita, puntando su scalabilità, staking ad alto rendimento e transazioni ultra veloci per rivoluzionare l’ecosistema Bitcoin.
Tensioni geopolitiche e Fed gelano il mercato cripto
Il crollo delle criptovalute nelle ultime 24 ore ha bruciato oltre 1,1 miliardi di dollari in liquidazioni, lasciando gli investitori disorientati. La causa principale è il crescente timore di un’escalation tra Stati Uniti e Iran, innescato dai recenti attacchi aerei statunitensi contro le infrastrutture nucleari iraniane.
Il Parlamento iraniano ha risposto votando per la chiusura dello Stretto di Hormuz, uno dei passaggi chiave per il commercio globale di petrolio. Questo ha spinto gli analisti a rivedere al ribasso le prospettive di stabilità nei mercati finanziari, inclusi quelli cripto.
In parallelo, la decisione della Federal Reserve di non tagliare i tassi d’interesse ha ulteriormente raffreddato il sentiment di mercato. Il presidente Jerome Powell ha attribuito la scelta alle tensioni commerciali legate alle tariffe imposte da Trump, alimentando ulteriori incertezze. Sul fronte tecnico, un fine settimana caratterizzato da volumi ridotti ha reso il mercato particolarmente vulnerabile a movimenti improvvisi.
In questo contesto, Bitcoin ha perso il 4%, scivolando sotto la soglia dei $100.000, mentre Ethereum ha registrato un calo del 9%. Anche Solana, Cardano e Dogecoin hanno subito pesanti perdite, contribuendo a un ribasso complessivo del 5% della capitalizzazione globale del mercato cripto.
Nonostante questo scenario volatile e le difficoltà di Bitcoin, emergono progetti innovativi che puntano a superare questi limiti. Tra questi, Bitcoin Hyper si sta distinguendo grazie alla sua crescita sorprendente.
Bitcoin Hyper: la soluzione Layer 2 che accelera Bitcoin

Bitcoin Hyper (HYPER) sta rapidamente guadagnando attenzione nel mondo cripto grazie alla sua tecnologia Layer 2, che promette di superare i limiti di scalabilità e costi elevati di Bitcoin.
Con oltre 1,5 milioni di dollari raccolti in prevendita, il progetto punta a rendere le transazioni più veloci, economiche ed efficienti. Integrando il Solana Virtual Machine (SVM), Bitcoin Hyper supporta smart contract e dApp, offrendo funzionalità avanzate e un’esperienza utente fluida.
Gli investitori sono attratti anche dai ricchi premi per lo staking, con un APY del 505% e dalla forte crescita della community.
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Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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