Analisi del prezzo di Chainlink (LINK) e Cardano (ADA)

In prospettiva di un possibile risveglio delle altcoin, oggi analizzeremo l’andamento del prezzo delle crypto LINK (Chainlink) e ADA (Cardano). 

Analisi del prezzo di Chainlink (LINK)

LINK è il token di Chainlink sulla blockchain di Ethereum. 

In passato è addirittura riuscito ad entrare nella top 10 delle crypto a maggiore capitalizzazione, anche se vi rimase solo per qualche mese. 

Ora comunque è sceso solamente in quattordicesima posizione, con più di 8 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. 

Va detto che il prezzo attuale di LINK è ancora addirittura del 75% inferiore rispetto al massimo storico di maggio 2021, quando superò i 50$. 

Il fatto è che il successivo bear-market fu davvero notevole per il token di Chainlink, sceso sotto i 7$ e lì rimasto fino ad ottobre 2023. 

Tuttavia anche l’andamento successivo del prezzo di LINK non suggerisce nulla di particolarmente buono. 

Infatti nei primi mesi del 2024 rimbalzò fin sopra i 20$, ma solo per poi ridiscendere sotto i 10$. Quella è stata a tutti gli effetti una mini-bolla, gonfiatasi tra la fine del 2013 e l’inizio del 2024, e poi scoppiata a partire da aprile dell’anno scorso. 

Anche a novembre, grazie al Trump trade, si è gonfiata un’altra mini-bolla sul prezzo di LINK, anche se stavolta è riuscito ad arrivare a sfiorare anche i 30$. Da notare che i quasi 30$ di dicembre scorso non erano poi così tanto distanti dai massimi storici del 2021. 

E invece anche quest’ultima mini-bolla è poi scoppiata nel corso del 2025, con il prezzo ad aprile tornato sotto i 12$. 

In effetti i minimi sono crescenti (7$, 10$ e 12$), ma questo non basta per ipotizzare che possa avere le forze prima o poi di superare i massimi storici del 2021. Si tratta comunque di un token dal prezzo prettamente speculativo, dato che nel corso degli anni il trend è sì crescente, ma davvero di pochissimo. 

Cardano (ADA): le performance di prezzo della crypto a confronto con LINK

ADA è la criptovaluta nativa dell’ecosistema crypto Cardano. 

Il discorso però è un po’ differente rispetto a quello di LINK. 

Infatti, ADA è ancora tra le crypto top 10 per capitalizzazione di mercato, anche se prima o poi potrebbe finire per essere scalzata da Hyperliquid (HYPE).

Attualmente il prezzo della crypto di Cardano è addirittura dell’81% inferiore ai massimi storici di settembre 2021, ma ciò probabilmente si deve in particolare all’eccesso di rigonfiamento di quella bolla. 

Infatti a fine 2020 il prezzo di ADA era di circa 0,10$, mentre meno di un anno dopo aveva fatto registrare un incredibile picco a 3,1$. Quell’enorme bolla speculativa poi ovviamente scoppiò, ma non riportò il prezzo a 0,10$.

Il minimo del 2022 fu comunque superiore a 0,25$, e nel corso del 2023 il minimo fu di 0,24$. 

Tuttavia il bear-market di Cardano è proseguito anche per quasi tutto il 2024, tanto che solo il Trump trade è riuscito a risollevarne il prezzo. 

Il picco massimo di dicembre scorso ha sfiorato gli 1,2$, che possono sembrare poco rispetto ai 3,1$ del 2021, ma sono molto rispetto agli 0,24$ del precedente bottom. 

Bisogna però anche evidenziare che nel corso del 2025 la mini-bolla di fine 2024 si è sgonfiata, ed il prezzo ad aprile era sceso sotto gli 0,60$. Il fatto che il prezzo attuale sia ancora sostanzialmente lì ci dice che l’andamento di ADA non sta attraversando un buon momento. 

Anche in questo caso si tratta di una criptovaluta il cui prezzo è chiaramente influenzato soprattutto da dinamiche speculative, ma con la possibilità di salire molto in caso di bolla speculativa. 

L’altcoin season: arriverà davvero la tanto attesa altseason? 

Da notare che durante il cosiddetto Trump trade di novembre si gonfiò chiaramente una mini-bolla che portò il mercato crypto all’interno di una mini-altseason. 

Non si è trattato di una vera e propria altseason, sia perché è durata troppo poco (circa due settimane), sia perché una volta scoppiata la mini-bolla molti prezzi sono tornati da dove erano partiti, anche se da quest’ultimo punto di vista ad esempio ADA ha fatto meglio di molte altre altcoin.

Poi però a partire dal 2025 i mercati crypto sono al contrario entrati all’interno di una lunga Bitcoin season, ancora in corso, in cui l’andamento del prezzo di BTC sovraperforma quello medio delle altcoin. 

In una situazione tale non può innescarsi un’altra bolla speculativa sui prezzi delle altcoin, quindi per ora non si intravede all’orizzonte un’altseason. 

Tuttavia queste sono dinamiche assolutamente normali per i mercati crypto, tanto che occorre che il prezzo di Bitcoin dia il via ad una nuova bullrun in modo che si generi FOMO, e che poi questa finisca per riversarsi sulle altcoin, come accaduto anche a novembre sebbene per troppo poco tempo.