L'AI sta avendo un ruolo sui movimenti di prezzo di Ethereum?

Fino a ieri circolava online una notizia secondo la quale l’AI stava avendo un ruolo sull’aumento del prezzo di Ethereum. 

Oggi però, a causa di un brusco movimento contrario, quella notizia è stata di fatto completamente smentita dal mercato. 

Il rimbalzo di Ethereum: tutto grazie all’AI? 

Prima del calo di questa notte, il prezzo di Ethereum aveva fatto segnare un rimbalzo potenzialmente molto interessante. 

Il rimbalzo era iniziato l’8 di maggio, quando in pochi giorni il prezzo di ETH si era portato da 1.800$ a 2.500$. Quest’ultima quota si sta rivelando particolarmente importante, tanto che oggi il calo sembra essersi fermato proprio lì. 

Tuttavia già il 13 maggio aveva provato a riportarsi anche a 2.700$, senza però riuscirci. 

Se 2.500$ sono attualmente un livello di prezzo importante, perché sembrano essere un supporto solido e critico, l’altra soglia importante sono per l’appunto i 2.700$. 

Dopo il fallimento del superamento di questa seconda soglia del 13 maggio, Ethereum nelle settimane successive ha provato a rompere tale resistenza per altre tre volte, e a dire il vero l’ultima, avvenuta il 10 giugno, sembrava avercela fatta. 

La resistenza chiave di ETH

Anzi, è evidente che la resistenza posta a circa 2.700$ sia stata abbattuta, perchè dal 10 giugno fino a stanotte aveva retto. 

A dirla tutta, già il giorno successivo (11 giugno) era riuscito a riportarsi anche sopra i 2.800$, e ieri era riuscito persino per due brevi momenti a superare i 2.870$.

Sembrava proprio che avesse le forze per salire anche sopra i 2.900$, e forse puntare finalmente a riprendersi anche i 3.000$. 

È a quel punto che ha iniziato a circolare la notizia che quella risalita potesse essere stata condizionata dall’AI. 

La verità però è che a mettere in giro quella notizia probabilmente è stato un team che sta per lanciare sul mercato un token crypto basato su Ethereum ed apparentemente collegato all’intelligenza artificiale. 

Il fatto è che quel progetto attualmente è in fase di prevendita, ed accetta pagamenti in ETH. L’ipotesi era quella che il successo della loro prevendita stesse facendo aumentare la domande di ETH, ma tale ipotesi oggi si è rivelata completamente sbagliata. Si trattava quindi solo di una falsa notizia propagandistica per promuovere una prevendita di token. 

I motivi della risalita 

La verità invece molto probabilmente è che stava semplicemente continuando il rimbalzo iniziato l’8 maggio. 

Non va dimenticato che ad aprile il prezzo di Ethereum era crollato sotto i 1.500$, ovvero una cifra molto inferiore ai 2.400$ di fine ottobre, prima della mini-altseason di novembre innescata dalla vittoria elettorale di Trump. 

L’8 di maggio erano state recuperate tutte le perdite accumulate nel corso dei primi mesi del 2025, con un ritorno a 2.500$ che di fatto riportava la situazione di ETH a quella precedente alle elezioni. 

Tuttavia non bisogna dimenticarsi che a luglio dell’anno scorso, prima dello sbarco in borsa degli ETF su ETH spot, il prezzo di Ethereum era superiore ai 3.400$, pertanto era lecito attendersi che il rimbalzo di maggio potesse continuare be oltre i 2.500$, e magari dirigersi a 3.000$.

Gli eventi di stanotte hanno di fatto interrotto questa dinamica. 

Il calo di questa notte

Stanotte è uscita la notizia che Israele ha lanciato un attacco contro i siti nucleari dell’Iran. 

Immediatamente il prezzo dell’oro è balzato da 3.380$ l’oncia a 3.440$, ed il prezzo di Bitcoin è sceso da 106.000$ a meno di 103.000$.

Ethereum, come accade spesso in queste situazioni, ha seguito Bitcoin, anche se però ha perso un po’ di più. 

Attualmente ETH sta perdendo quasi il 9% rispetto a 24 ore fa, mentre BTC è a poco più di 3% di perdita. 

Da notare però che rispetto a sette giorni fa, BTC è ancora a +1%, mentre ETH è a +2%. 

Il calo di questa notte pertanto non sembra in realtà particolarmente pronunciato, e per quanto riguarda Bitcoin potrebbe non aver intaccato il trend crescente di medio periodo. Se così fosse, anche Ethereum potrebbe riprendere a salire, prima o poi. 

A ciò va aggiunto che ETH è ancora a -5% rispetto a trenta giorni fa, e addirittura a -24% da inizio anno. Ciò significa che probabilmente in questa fase ha persino maggiori potenzialità di crescita di Bitcoin, a medio termine.