JPMorgan: le azioni dell’ETF Bitcoin di BlackRock come garanzia

JPMorgan, la banca più grande al mondo, accetterà le azioni degli ETF crypto, come ETF su Bitcoin di BlackRock, come garanzia per i prestiti. In pratica, le crypto saranno trattate come immobili o veicoli di valutazione della capacità di un cliente di rimborsare un prestito. 

JPMorgan: le azioni dell’ETF di Biticoin di BlackRock come garanzia di rimborso di un prestito

JPMorgan si è sbilanciato nel dare una certa importanza alle criptovalute. Stando a quanto riportato da Bloomberg, la banca più grande al mondo accetterà le azioni degli ETF sulle crypto come garanzia per i prestiti. 

In pratica, JPMorgan consentirà ai suoi clienti facoltosi di utilizzare le azioni dell’ETF su Bitcoin di BlackRock, l’iShares Bitcoin Trust o IBIT, come garanzia di rimborso del suo prestito. 

Non solo, la banca inizierà anche a prendere in considerazione le partecipazioni in criptovalute nella valutazione del patrimonio netto e delle attività liquide dei clienti.

Così facendo, JPMorgan sta considerando le criptovalute con lo stesso trattamento degli immobili e dei veicoli nel valutare la capacità di un cliente di rimborsare un prestito.

Dall’inizio del 2025, le azioni IBIT sono salite del 7,7%, arrivando a toccare il prezzo massimo di oltre 63$ il 22 maggio. In generale, dal suo giorno di lancio, subito dopo l’approvazione da parte della SEC l’11 gennaio 2024, ad oggi, il prezzo delle azioni IBIT sono salite del 138%. 

JPMorgan considera le azioni ETF su Bitcoin di BlackRock come garanzia per i prestiti

La presente notizia di considerare le azioni degli ETF sulle crypto, come l’ETF su Bitcoin di BlackRock, a garanzia dei prestiti, è l’ennesimo segnale di apertura al settore da parte del colosso di Wall Street. 

E infatti, a fine maggio, JPMorgan ha svelato una sua nuova strategia e cioè quella di consentire ai propri clienti di acquistare Bitcoin. 

In realtà, a fare tale annuncio al grande pubblico ci ha pensato direttamente il CEO della JPMorgan, Jamie Dimon, durante l’investor Day annuale della banca. 

A quanto pare, nonostante la sua nota posizione critica nei confronti delle crypto, Dimon ha deciso di permettere ai suoi clienti di acquistare BTC, senza però offrire servizi di custodia per l’asset digitale. 

Questo poco entusiasmo del CEO di JPMorgan verso Bitcoin è però contrastato dalle analisi dati fornite dall’analista della banca stessa, Nikolaos Panigirtzoglou. E infatti, stando a quanto riportato, Bitcoin potrebbe sovraperformare l’oro nei mesi restanti del 2025. 

Panigirtzoglou ha sottolineato che i fattori di successo per BTC sono collegati alla crescente adozione di bitcoin da parte di aziende come riserva di valore e da parte di Stati degli USA che emanano leggi per creare riserve strategiche di Bitcoin. 

Il maggior holder di BTC dopo Satoshi Nakamoto

Di recente, è emerso che proprio il fondo IBIT di BlackRock sia il secondo maggior holder di BTC al mondo, dopo Satoshi Nakamoto. 

E infatti, BlackRock sembra possedere oltre il 3% della totale supply di Bitcoin, contro il 2,7% dell’azienda quotata di Michael Saylor, Strategy. 

Subito dopo questo podio, i restanti holder di BTC identificati sembrano detenere meno dell’1% della totale supply di Bitcoin ciascuno.