ZKJ crolla del 90%: panico nel mercato crypto – Ecco cosa è successo
Il token ZKJ di Polyhedra è crollato di oltre il 90% in poche ore, spazzando via quasi 500 milioni di dollari di capitalizzazione e lasciando il mercato crypto sotto shock. Il 15 giugno, il prezzo ha toccato...

Il token ZKJ di Polyhedra è crollato di oltre il 90% in poche ore, spazzando via quasi 500 milioni di dollari di capitalizzazione e lasciando il mercato crypto sotto shock. Il 15 giugno, il prezzo ha toccato un minimo storico di 0,3073 dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.
Sebbene il team di Polyhedra abbia parlato di transazioni anomale on-chain, molti analisti ritengono che dietro il tracollo ci siano dinamiche più complesse, tra cui vendite massicce da parte di whale, pool svuotati e sospetti di manipolazione. Ecco cosa è realmente successo e cosa aspettarsi nei prossimi giorni.
Perché il token ZKJ di Polyhedra è crollato così rapidamente?
Il crollo del token ZKJ non è stato semplicemente la conseguenza della recente correzione generale del mercato crypto. Secondo quanto comunicato da Polyhedra Network, il disastro sarebbe stato innescato da una serie di transazioni anomale on-chain che hanno coinvolto in particolare la coppia di trading ZKJ/KOGE. Tuttavia, le analisi indipendenti raccontano uno scenario ancora più preoccupante.
Una cascata di liquidità svuota il mercato
Tutto è iniziato quando alcune whale – sei in particolare, secondo i dati di Lookonchain – hanno cominciato a ritirare liquidità dai pool ZKJ e KOGE. Dopo aver convertito grandi quantità di KOGE in ZKJ, hanno iniziato a vendere quest’ultimo in massa sul mercato, provocando un effetto a valanga.
Secondo Binance, si è trattato di una liquidity cascade: un meccanismo per cui i grandi detentori svuotano i pool, lasciando gli altri trader senza possibilità di uscita. Risultato? Il prezzo del token ZKJ è crollato da 1,92$ a 0,076$ in appena un’ora e mezza intorno alle 2:30 UTC, perdendo il 60%. Anche se c’è stato un leggero rimbalzo successivamente, il token è attualmente scambiato a 0,35$, con una perdita complessiva dell’82% dal suo massimo storico.
Vendite massicce, liquidazioni e danni collaterali
Il crollo non ha colpito solo ZKJ. Anche il token KOGE ha subito gravi perdite, poiché – come spiegato dall’utente ETH APPLE su X – il pool ha esaurito le riserve di USDT, bloccando i fornitori di liquidità. Questo ha generato un panic sell generalizzato, con KOGE scaricato su ZKJ in un circolo vizioso.
I dati di CoinGlass parlano chiaro: oltre 97 milioni di dollari in posizioni long sono stati liquidati, insieme a 4,6 milioni di short. Sei trader hanno perso individualmente oltre 1 milione di dollari, e le perdite aggregate del mercato superano i 102 milioni.
Nel frattempo, la community sospetta che il crash possa essere collegato a un possibile rug pull orchestrato, o quantomeno a una gestione negligente della liquidità. E con lo sblocco di 15,5 milioni di token ZKJ previsto per il 19 giugno, il peggio potrebbe non essere ancora passato.
Dopo il crollo di ZKJ, BTC Bull Token si candida come la nuova opportunità da non perdere

Dopo il crollo clamoroso del token ZKJ, molti investitori stanno cercando un progetto più trasparente e legato a fondamentali solidi. In questo contesto, uno dei nomi che sta attirando sempre più attenzione è BTC Bull Token ($BTCBULL), una nuova crypto in fase di prevendita che punta tutto sull’andamento positivo di Bitcoin.
Una meme coin con utility reale e meccanismi di ricompensa legati al prezzo di BTC
A differenza di ZKJ, che ha mostrato forti segnali di instabilità, BTC Bull Token adotta un modello innovativo e sostenibile. Il progetto è strutturato attorno a sei traguardi di prezzo di Bitcoin, ognuno dei quali sblocca meccanismi automatici di ricompensa: buyback & burn per ridurre l’offerta e distribuzione diretta di Bitcoin alla community.
In particolare, quando BTC raggiunge i livelli di $125k, $175k e $225k, BTC Bull Token riacquisterà e brucerà parte della sua offerta, aumentando così il valore dei token in circolazione. Al raggiungimento dei $150k, $200k e $250k, invece, i titolari riceveranno direttamente ricompense in Bitcoin reale.
Con oltre 7,1 milioni di dollari raccolti e solo 14 giorni rimasti alla fine della prevendita, BTC Bull Token si presenta come una delle migliori criptovalute emergenti del momento. Il prezzo attuale di $0,002565 per token lo rende ancora molto accessibile, e gli utenti possono acquistarlo facilmente tramite il sito ufficiale con crypto o carta di credito.
Per chi ha perso fiducia nei progetti come ZKJ, $BTCBULL rappresenta un’alternativa concreta, trasparente e orientata alla crescita reale del mercato.
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Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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