Ripple ottiene nuove licenze: il prezzo di XRP risponde con un +10%

Ieri, sono uscite alcune notizie molto interessanti che riguardano Ripple, e che hanno avuto un impatto positivo sul prezzo di XRP. 

Ripple è l’azienda che ha fondato XRP, e questa è la criptovaluta nativa della blockchain XRP Ledger. Dato che XRP è in uso principalmente sui sistemi della società Ripple, le notizie che riguardano la società spesso hanno impatto anche sul prezzo della criptovaluta. 

Buone notizie per Ripple e per il prezzo di XRP

Ieri Ripple ha annunciato di aver ottenuto due nuove licenze MTL (Money Transmitter Licence) negli Stati di New York e Texas. 

https://twitter.com/Ripple/status/1883898845664301395

Da notare che lo Stato di New York è in assoluto uno degli Stati USA con le norme più stringenti in ambito finanziario, quindi non è affatto semplice ottenere una licenza MTL a New York. 

Infatti lo stesso comunicato stampa della società con cui annuncia l’ottenimento di queste licenze celebra anche l’ottimo momento che stanno passando le criptovalute negli Stati Uniti.

Le nuove licenze di Ripple

Ripple afferma di stare facendo con molteplici progressi con la sua soluzione per i pagamenti transfrontalieri, anche perchè questi sono un caso d’uso utile delle criptovalute per finanza globale. 

La società afferma di aver richiesto le licenze MTL a New York ed in Texas perché in questi due Stati ha registrato una forte domanda di pagamenti globali in tempo reale da parte di banche ed aziende crypto. 

Con l’ottenimento di queste due licenze salgono a 50 le MTL di Ripple, ovvero lo stesso numero di Stati degli USA. A livello globale le licenze salgono ad un totale di 60. 

Gli MTL consentono ai clienti di Ripple Payments di accedere ad una versione con licenza della sua soluzione di pagamenti transfrontalieri negli Stati Uniti, dove le transazioni sono gestite end-to-end da Ripple per conto del cliente.

Prendendo in considerazione anche le sussidiarie di Ripple, il gruppo ora ha più di 55 MTL per pagamenti, custodia e stablecoin, oltre ad una licenza di istituto di pagamento rilasciata dalla Monetary Authority di Singapore ed una come fornitore di servizi di asset virtuali presso la Banca centrale d’Irlanda. 

L’impatto sul prezzo di XRP (Ripple)

Ieri è stata una giornata difficile per i mercati crypto, con la capitalizzazione complessiva scesa in poche ore da 3.550 miliardi di dollari a 3.250 miliardi, per poi risalire fino agli attuali 3.450 miliardi. 

Il prezzo di XRP è prima sceso da 3,13$ fino a 2,65$, ma in seguito ha fatto segnare un rimbalzo che lo ha riportato sopra i 3,17$.

Quindi se nel complesso il mercato crypto ha continuato a soffrire anche dopo il rimbalzo, sebbene un po’ di meno, XRP invece si è ripreso alla grande. 

Va comunque ricordato che il prezzo massimo degli ultimi mesi è stato toccato il 16 gennaio a 3,4$, anche se solamente tre giorni dopo era sceso a 2,8$.

Prima della vittoria elettorale di Trump però era attorno agli 0,5$, ed ha iniziato ad impennarsi solamente a metà novembre quando si è saputo che l’ex presidente della SEC Gary Gensler si sarebbe dimesso. 

Pertanto l’impatto della notizia delle nuove licenze di Ripple sul prezzo di XRP c’è stato, ma è risultato essere molto limitato. Non è però detto che la sua crescita sia terminata. 

Occorre infine ricordare che il massimo storico sono ancora i 3,8$ toccati a gennaio di sette anni fa, e che il prezzo attuale è del 17% inferiore a quel picco. 

Il commento

Il Managing Director of North America di Ripple, Joanie Xie, ha dichiarato: 

“Continuiamo a vedere un maggiore interesse da parte delle istituzioni finanziarie verso le aziende crypto che vogliono sbloccare i vantaggi di crypto e blockchain per pagamenti transfrontalieri più rapidi, convenienti e 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Con anni di esperienza di lavoro sia nel settore crypto che con le istituzioni finanziarie, Ripple è ben posizionata per supportare le aziende che sono pronte a trarre vantaggio dall’attuale panorama”.

Le dichiarazioni della società Ripple

La società dichiara di aver gestito fino ad ora tramite Ripple Payments un volume di pagamenti di 70 miliardi di dollari, con disponibilità 24 ore su 24 e copertura di rete globale in oltre 90 mercati

Inoltre, dichiara che l’anno scorso l’attività di pagamento è raddoppiata. 

La domanda è cresciuta grazie alla maggiore adozione di stablecoin, tra cui la nuova Ripple USD (RLUSD), e la rapida evoluzione della regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti dovrebbe portare ulteriore giovamento al settore. 

Ripple riferisce che i casi d’uso degli asset digitali nel mondo reale stanno passando in primo piano e le istituzioni stanno prendendo provvedimenti sulle loro strategie crypto, anche perchè lo stesso settore finanziario sta diventando sempre più digitale. Citano ad esempio il caso d’uso della tokenizzazione di asset nel mondo reale (RWA), che può offrire maggiore utilità, liquidità ed accessibilità degli strumenti finanziari. 

Concludono scrivendo: 

“Gli anni a venire saranno probabilmente monumentali per il settore delle criptovalute, con molti ottimisti sul fatto che sia gli enti politici che le istituzioni finanziarie trarranno vantaggio dalla blockchain attraverso la collaborazione pubblico-privata, la formazione continua e i risultati tangibili derivanti dalle applicazioni pratiche della tecnologia”.