RBIS ha guadagnato piú di Solana e Ethereum questa settimana

Fino al 45% all’anno in profitti garantiti di arbitraggio crypto

ArbiSmart è una piattaforma di arbitraggio crypto automatizzata. Ciò significa che genera profitti da brevi istanze in cui una moneta è disponibile contemporaneamente su più exchange, a prezzi diversi.

Per utilizzare la piattaforma, vi iscrivete, depositate fiat o crypto e poi lasciate il resto all’algoritmo. ArbiSmart è integrato con 35 exchange, e li segue 24/7 alla ricerca di differenze di prezzo temporanee su centinaia di monete contemporaneamente. L’algoritmo converte i vostri fondi in RBIS e poi quando trova una disparità, compra la criptovaluta sull’exchange con il prezzo più basso disponibile e poi la vende istantaneamente per un profitto sull’exchange con il prezzo più alto disponibile. I rendimenti partono dal 10,8% all’anno e arrivano fino al 45% all’anno (dallo 0,9% al 3,75% al mese) a seconda della dimensione del vostro deposito. Potete vedere esattamente dove i vostri profitti passivi rientrano in questo intervallo inserendo un importo di deposito e un periodo di tempo nel calcolatore di rendimento del progetto.

I profitti di ArbiSmart sono prevedibili perché le disparità di prezzo continueranno ad emergere, con la stessa consistenza indipendentemente dal fatto che il mercato delle criptovalute stia salendo o scendendo. Le disparità di prezzo possono avere una grande varietà di cause, come le differenze di volume di scambio tra gli exchange più grandi e più piccoli. Dato che si verificano con la stessa regolarità sia che il mercato entri in un mercato toro o orso, continuerete a guadagnare un profitto ininterrotto e affidabile anche in caso di crash, e la vostra criptovaluta non perderà il suo valore.

Guadagni di capitale RBIS di oltre 840% e in salita

Oltre ai profitti affidabili dall’arbitraggio crypto fino al 45% all’anno, ArbiSmart offre anche un interesse composto.

Se questi profitti sono poi accumulati in un conto di risparmio bloccato per un periodo predeterminato, è possibile guadagnare fino all’1% al giorno, in ulteriori profitti passivi, solo per aver tenuto i vostri fondi con ArbiSmart.

Il valore sempre crescente del token RBIS è un’altra fonte di profitti passivi. Se avete comprato RBIS solo due anni fa, quando la moneta è stata introdotta per la prima volta, il vostro investimento sarà già salito di oltre l’840% e per una serie di ragioni descritte di seguito, il prezzo è destinato a salire nei prossimi mesi.

Proiezioni degli analisti di un aumento del 4.000% entro il 2023

Tra oggi e la fine del primo trimestre del 2022, verranno lanciate una serie di nuove utility RBIS. Questi includono un portafoglio che genera interessi che supporta sia crypto che fiat, una carta di credito crypto e un servizio di yield farming. Con l’aggiunta di questi nuovi servizi la domanda per il token aumenterà, in quanto chiunque desideri utilizzare queste utilità dovrà prima acquistare RBIS.

Tuttavia, mentre la domanda per il token aumenta, la sua disponibilità rimarrà limitata, con la quantità di RBIS che può essere creata fino a 450M. Questo porterà ad un aumento del valore, non appena la domanda supererà l’offerta. Infatti, entro il 2023, gli analisti prevedono un aumento a 40 volte il prezzo attuale.

Tra un mese, RBIS sarà listato. Una volta che sarà offerto sugli exchange globali, è probabile che il prezzo salga ancora di più, poiché RBIS diventa disponibile per tutte le persone che a causa dello status di licenza UE di ArbiSmart non hanno avuto accesso al token fino a questo punto. Questo include tutti coloro che si trovano in paesi da cui ArbiSmart, in quanto piattaforma regolamentata, non può accettare clienti, così come coloro che preferiscono non completare le procedure di verifica dell’identità, volendo rimanere anonimi.

RBIS è su una rapida traiettoria verso l’alto e sembra destinato a guadagnare uno slancio significativo nel prossimo futuro. Se volete salire a bordo ora, prima che il prezzo salga ancora di più, acquistate RBIS qui.

*Questo articolo è stato pagato. The Cryptonomist non ha scritto l’articolo né ha testato la piattaforma.