SEC sorprende il mercato: XRP, Cardano, XLM e Solana esploderanno?

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha sorpreso tutti con l’approvazione dell’inclusione di quattro importanti criptovalute XRP, Cardano (ADA), Stellar Lumens (XLM) e Solana (SOL) in un benchmark istituzionale chiave, tramite il via libera al recentemente ricostituito Nasdaq Crypto Index Settlement Price Index (NCIUS).

Questo cambiamento è molto importante per il panorama normativo in evoluzione delle criptovalute, in quanto potrebbe spalancare le porte agli exchange-traded fund (ETF) basati sulle altcoin e a un più ampio coinvolgimento istituzionale.

Ciò potrebbe anche influire sulle crypto in questione, rendendo veritiere le previsioni su Solana e dando maggiore spinta alla prevendita del primo L2 di SOL, Solaxy, ora a oltre $45 milioni e a 7 giorni dal termine.

La SEC dà vita a un’inclusione storica 

La SEC ha implicitamente approvato l’inclusione di XRP, Cardano (ADA), Stellar Lumens (XLM) e Solana (SOL) in un benchmark istituzionale chiave, tramite il via libera al recentemente ricostituito Nasdaq Crypto Index Settlement Price Index (NCIUS).

Secondo una comunicazione ufficiale, i token appena aggiunti sono ora denominati collettivamente “Nuovi Costituenti dell’Indice” e sono inclusi nella valutazione dell’indice e nel monitoraggio delle performance. 

Il Trust che attualmente fa riferimento all’NCIUS continuerà a utilizzare l’indice come benchmark per la valutazione degli asset, anche se al momento può detenere solo BTC ed ETH a causa delle limitazioni imposte dalle regole di listing.

Una delle implicazioni più interessanti di questo sviluppo è una eventuale apertura di nuove opportunità per la creazione di ETF basati sulle altcoin. Sebbene la SEC si sia dimostrata storicamente cauta, la sua recente posizione riflette quindi una svolta strategica. 

Quali saranno le implicazioni per XRP, SOL, ADA e XLM?

Una tale decisione porta vari vantaggi alle crypto in questione, da una maggiore accettazione a un eventuale crescita di valore. XRP, in particolare, è stata al centro di una lunga controversia legale tra Ripple Labs e la SEC.

L’inclusione di XRP nel NCIUS ne legittima ulteriormente lo status di asset non-security e potrebbe anche rafforzare la posizione della comunità crypto secondo cui XRP può svolgere un ruolo nei mercati finanziari regolamentati, in particolare nei pagamenti transfrontalieri e nella gestione della liquidità.

L’approvazione di questa ricostituzione da parte della SEC sottolinea un approccio normativo in fase di maturazione, che appare più disposto ad accogliere le dinamiche in evoluzione della finanza digitale. 

Sebbene il Trust collegato all’indice non sia attualmente in grado di detenere direttamente i nuovi asset inclusi, il valore simbolico della loro inclusione è rilevante: ADA, SOL, XLM e XRP sono da considerare asset credibili e investibili, nel rispetto dei parametri della regolamentazione finanziaria statunitense. 

A beneficiarne c’è anche il nuovo Layer 2 di Solana, Solaxy, a 7 giorni dal termine della sua prevendita da oltre $45 milioni.

Solaxy vola a $45 milioni a 7 giorni dal termine della prevendita: la prossima meme coin da 100x?

Solaxy sta riscuotendo tanto successo in quanto intende rivoluzionare Solana con una nuovissima soluzione di scalabilità Layer-2. La blockchain di SOL è spesso andata incontro a problemi di congestione e fallimenti nelle transazioni: Solaxy è progettato per porre fine a questi problemi una volta per tutte.

Il nuovo Layer-2 renderà anche le transazioni nell’ecosistema Solana più veloci e convenienti. Si prevede che Solaxy diventerà il prossimo hub per il trading di meme coin su Solana, assorbendo potenzialmente una parte enorme del volume di transazioni sulla rete. 

L’entusiasmo per il lancio del token Solaxy non si limita ai primi investitori, in quanto anche gli analisti sono ottimisti sul progetto. Il team non ha ancora rivelato su quali exchange verrà listato $SOLX per primo, ma è probabile che siano ByBit o MEXC quelli destinatari del lancio.

La testnet Layer-2 di Solaxy è già attiva a partire dal 2 giugno e si prevede che l’intera blockchain sarà pienamente operativa al lancio di $SOLX. Inoltre, tramite Igniter, i possessori di Solx possono creare e lanciare i propri token nell’ecosistema Solaxy.

Investitori e trader hanno ora solo 7 giorni rimanenti per acquistare $SOLX prima che la prevendita si chiuda definitivamente. È l’ultima opportunità per bloccare i token a un prezzo di $0,00175.

Per partecipare alla prevendita, gli investitori possono scambiare $SOL, $ETH, $USDT o $BNB con $SOLX oppure usare una carta bancaria. Il progetto offre anche ricompense per lo staking dei token $SOLX sin dalla prevendita, consentendo agli investitori di ottenere fino all’88% di APY.

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