Qual è la migliore crypto da acquistare dopo l’annuncio di Trump?
Dopo il rovinoso crollo di Bitcoin sotto gli $80.000, oggi il mercato intero recupera quota grazie all’annuncio di Donald Trump, secondo il quale non solo BTC ed ETH, ma anche XRP, Solana e Cardano entreranno...
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Dopo il rovinoso crollo di Bitcoin sotto gli $80.000, oggi il mercato intero recupera quota grazie all’annuncio di Donald Trump, secondo il quale non solo BTC ed ETH, ma anche XRP, Solana e Cardano entreranno a far parte della riserva crypto degli Stati Uniti.
Bitcoin oggi è salito del 7,48% e ha superato $92.000, Ethereum del 7,71% ed è scambiato a $2.380, mentre XRP ha recuperato oltre il 18%, Cardano il 52% e Solana il 14%, ma anche il resto del mercato è in verde.
Sembra che la strada per il settore ora sia in salita e a dimostrarlo c’è anche la prevendita di BTC Bull, che ha superato il traguardo di $3 milioni suscitando grande interesse negli investitori attratti dalla possibilità di ricevere vere frazioni di Bitcoin tramite airdrop: anche questa è una crypto da considerare come una delle migliori da acquistare ora.
Trump annuncia quali saranno le criptovalute della riserva statunitense
Il 2 marzo, sulla piattaforma Truth Social, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che: “Una riserva crypto statunitense eleverà questo settore critico dopo anni di attacchi corrotti da parte dell’amministrazione Biden, motivo per cui il mio Ordine Esecutivo sugli Asset Digitali ha ordinato al gruppo di lavoro presidenziale di andare avanti con una riserva strategica di criptovalute che includa XRP, SOL e ADA”.
Dopo l’annuncio, ADA è salito di oltre il 60%, XRP di oltre il 30% e SOL di oltre il 20%. Un’ora dopo il primo post iniziale, Trump ha chiarito sempre sullo stesso social: “E, ovviamente, BTC ed ETH, come altre criptovalute di valore, saranno il cuore della riserva. Amo anche Bitcoin ed Ethereum!”. Subito dopo ETH è balzato di oltre il 13%.
Lo scorso 1° marzo, il Rhode Island ha presentato il Bitcoin Reserve Bill H6007, che consentirebbe allo Stato di investire il 10% dei fondi pubblici in BTC. Ancora prima, il 23 gennaio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il suo primo ordine esecutivo che potrebbe potenzialmente avere effetti sugli utenti di criptovalute e sugli stakeholder del settore.
L’ordine esecutivo ha lo scopo di “rafforzare la leadership americana nella ‘tecnologia finanziaria digitale'”. “Proteggere e promuovere la capacità dei singoli cittadini e delle entità del settore privato di accedere e utilizzare per scopi legittimi reti blockchain pubbliche aperte senza persecuzioni”, è un esempio dei suoi obiettivi.
La maggior parte dell’ordine è dedicata a stabilire le regole relative alle criptovalute e al loro sviluppo negli Stati Uniti. Uno dei suoi aspetti più importanti è la creazione di un gruppo di lavoro per considerare una riserva nazionale di asset digitali, “potenzialmente derivata da criptovalute sequestrate legalmente dal governo federale attraverso i suoi sforzi di applicazione della legge”.
Il mercato crypto si riprende nonostante l’annuncio di nuovi dazi da parte di Trump: qual è la migliore crypto da acquistare?
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha creato nuovi dazi del 25% per Canada e Messico che “stanno andando avanti nei tempi previsti”, stando alle sue parole. Questi vanno ad aggiungersi ai dazi pensati per il resto del mondo e la Cina, che hanno creato preoccupazioni sull’inflazione negli Stati Uniti nei giorni successivi all’annuncio.
Infatti, qualsiasi aumento dei prezzi dovuto a tasse avrà ripercussioni sulle capacità di investimento e sulla politica monetaria statunitense, che potrebbe richiedere un perno aggressivo (ovvero l’aumento dei tassi di interesse) per contrastarli.
I nuovi dazi di Trump hanno spinto investitori e trader a interessarsi di meno a mercati rischiosi come le azioni crypto e quelle tecnologiche, tanto che l’’S&P 500, il Dow Jones Industrial Index e il Nasdaq 100 hanno tutti avuto settimane difficili, trascinate verso il basso dalla vendita di importanti asset tecnologici.
Il mercato delle criptovalute è anche crollato in seguito all’attacco record a Bybit, che ha portato a una perdita di circa 1,5 miliardi di dollari in ETH. Dal 24 febbraio, il prezzo di BTC è sceso da circa 96.000 dollari, prima di toccare il fondo intorno ai circa 79.000 dollari lo scorso 28 febbraio.
Ora l’annuncio di Trump ha portato il mercato in verde, con Bitcoin che oggi è salito del 7,48% e ha superato $92.000, Ethereum del 7,71%, scambiato a $2.380, XRP ha recuperato oltre il 18%, Cardano il 52% e Solana il 14%.
Ma potrebbero non essere solo questi i token da acquistare dopo l’annuncio di Trump: c’è anche BTC Bull.
La prevendita di BTC Bull supera il traguardo di $3 milioni grazie all’annuncio di Trump
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A beneficiare dell’annuncio del presidente degli Stati Uniti non è stato solo il mercato crypto e quindi gli asset già lanciati, ma anche le prevendite più promettenti, specialmente se legate all’asset principale, Bitcoin.
Questo è il caso di BTC Bull, che ha superato $3 milioni in prevendita perché consente di beneficiare del rialzo di Bitcoin, ottenendo, per ogni traguardo raggiunto, frazioni di BTC reali tramite airdrop: ogni volta che l’asset guadagna $50.000, il team ne lancerà uno per i suoi investitori.
Sono previsti inoltre token burn, che seguono un modello deflazionistico, e quindi puntano ad aumentare la scarsità dei token BTCBULL, allo scopo di incrementarne il valore nel tempo.
Grazie alla sua collaborazione con Best Wallet, una piattaforma multi-chain, che include la prevendita nella sua sezione Upcoming Tokens, anche gli inesperti potranno partecipare facilmente all’acquisto di BTCBULL.
Il progetto prevede anche lo staking, con un APY del 137% al momento, disponibile sin dalla prevendita: sono già stati bloccati oltre 765 milioni di token.
Per partecipare alla presale di BTC Bull, ora venduto a $0,00239 ciascuno, basta avere a disposizione un crypto wallet compatibile con il progetto, da collegare alla prevendita. Si potrà poi procedere all’acquisto utilizzando ETH o USDT, o ancora il denaro fiat tramite una carta di credito/debito bancaria.
Ad avvalorare la sicurezza del progetto c’è il fatto che lo smart contract è stato verificato da Coinsult e SolidProof, due enti preposti che mettono così al riparo da truffe o rugpull. Per restare aggiornati su BTC Bull, si potranno anche seguire le pagine ufficiali presenti su X e Telegram.
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Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
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