Crypto news: Ripple svela la sua roadmap DeFi di XRP Ledger

Al Consensus 2024, la società crypto Ripple ha svelato la sua roadmap per la DeFi Istituzionale sul XRP Ledger (XRPL), introducendo Oracles e i Multi-Purpose Token (MPT), che saranno rilasciati durante l’anno in corso. 

Nello stesso tempo, il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse ha affermato che il lancio di nuovi ETF su XRP o su Solana o su Cardano è solo una questione di tempo. 

Ripple: la società crypto e la DeFi istituzionale di XRP Ledger al Consensus 2024

Ripple, la società crypto dietro alla settima crypto per capitalizzazione di mercato XRP, ha svelato la roadmap per la DeFi istituzionale di XRP Ledger (XRPL), al Consensus 2024, in Texas. 

Secondo il suo blog post, Ripple starebbe rendendo sempre più robusta, sicura e efficiente, la sua blockchain costruita per le imprese, la XRPL, così da farla diventare piattaforma chiave per la DeFi istituzionale. 

Per raggiungere tale scopo, la società crypto ha descritto i punti chiave della sua roadmap, di cui solo due saranno rilasciati in questo anno in corso. 

Si tratta del rilascio nel secondo trimestre 2024 degli Oracles, la componente che consente l’integrazione dei dati del mondo reale nella blockchain. Tali Oracles consentiranno un’ampia gamma di casi d’uso, dai feed dei prezzi ai dati sugli eventi, rendendoli uno strumento essenziale per la DeFi istituzionale.

Durante il terzo trimestre 2024, sarà poi rilasciato anche il Multi-Purpose Token (MPT), che introduce un nuovo livello di flessibilità e funzionalità per gli asset tokenizzati su XRPL. 

Gli MPT consentiranno la creazione di strutture complesse di token che possono rappresentare una varietà di beni e diritti, utilizzando i metadati. Questa innovazione sarà particolarmente preziosa per le istituzioni che desiderano tokenizzare e gestire portafogli di asset diversi, garantendo una gestione efficiente del ciclo di vita degli asset digitali.

Queste due nuove innovazioni si basano sulle caratteristiche e sugli sviluppi già esistenti su XRPL, come l’integrazione AMM live, DID attualmente in fase di votazione, e il protocollo di prestito nativo di XRPL in fase di proposta di progettazione tecnica.

Ripple: dalla DeFi istituzionale al lancio degli ETF su XRP e altre crypto

Sempre al Consensus 2024, pare che il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, abbia parlato di un probabile lancio di nuovi ETF su XRP e altre crypto. 

Nello specifico, Garlinghouse avrebbe detto quanto segue: 

“Penso che sia solo una questione di tempo, ed è inevitabile che ci sarà un ETF XRP, un ETF Solana (SOL), un ETF Cardano (ADA), e questo è fantastico”

Tale previsione arriva dopo il successo degli ETF su Bitcoin spot, approvati a inizio anno, e degli ETF su Ethereum spot, approvati di recente. In particolare, il lancio dell’ETF su Ethereum spot, garantisce anche la conferma normativa che ETH non è una security. 

Dato che le approvazioni degli Exchange-Traded Fund sulle crypto avvengono per mano della Securities and Exchange Commission degli USA, Garlinghouse non si è lasciato perdere l’occasione di parlare anche della SEC. 

A tal proposito, ecco cosa avrebbe detto: 

“Gary Gensler, presidente della SEC, è stato chiamato al Congresso e quando gli è stato chiesto se l’ETH è un titolo, non ha risposto alla domanda. Eppure, insiste che le regole sono molto chiare e non hanno bisogno di essere aggiornate”

Le ultime novità nell’infinita lotta Ripple vs. SEC

Nonostante la vittoria parziale di Ripple di luglio 2023, nella causa infinita intentata dalla SEC degli USA e durata anni, pare che la situazione non sia ancora terminata. 

E infatti, di recente, Ripple ha presentato una nuova mozione il 29 maggio, respingendo le affermazioni della SEC, secondo cui avrebbe soppresso il prezzo di XRP attraverso vendite di token Over-The-Counter (OTC). 

“#XRPCommunity #SECGov contro #Ripple #XRP @Ripple ha depositato una lettera di risposta a ulteriore sostegno della sua mozione per sigillare i documenti in relazione alla causa @SECGov e alla richiesta di giudizio e rimedi”

In pratica, Ripple non effettua più transazioni di vendita di XRP OTC. Al contrario, la società vende XRP ai clienti attraverso il suo prodotto ODL (On-Demand Liquidity), che non offre prezzi scontati come le operazioni OTC.

Ecco come cita il documento:

“Le attuali vendite di XRP di Ripple ai clienti per l’uso in relazione al prodotto ODL di Ripple non hanno nessuno dei termini rilevanti dei contratti over-the-counter, come gli sconti offerti alle controparti sofisticate”