Analisi del prezzo di Cardano (ADA): nuovi ATH o direzione bottom?

Cardano (ADA) è da poco resuscitata da un tremendo bear market, con il suo prezzo che è toccare i valori più alti da aprile 2022.

Ora la criptovaluta sembra stia riposando intorno ad area 1 dollari, in attesa di scoprire quale sarà il suo prossimo movimento.

C’è chi dice che andremo a superare i precedenti massimi storici a 3 dollari e chi pensa che si ritornerà in fase ribassista.

Nel frattempo gli indicatori on-chain e dei mercati derivati evidenziano uno scenario positivo.

Analisi del prezzo di Cardano (ADA): quale sarà la prossima mossa della crypto?

Cardano (ADA), uno degli asset più amati/odiati del mondo crypto, ha registrato un’ottima performance di prezzo nelle ultime 3 settimane stampando un +200%.

Dopo aver attraversato una lunghissima fase ribassista ecco che la moneta crittografica è tornata a stampare candele verdi, regalando emozioni ai propri holders.

Nel dettaglio i prezzi sono passati dagli 0,33 dollari di inizio novembre fino al massimo locale di 1,15 dollari, tornando al suo valore più alto da aprile 2022.

Contemporaneamente abbiamo assistito ad un forte innalzamento dei volumi di trading spot, maggiori di oltre 5 volte rispetto alle settimane precedenti.

Ora il prezzo di Cardano si trova esattamente ad 1 dollaro, in leggero calo dopo il pullback dello scorso weekend, in attesa della prossima mossa grafica.

Gli scenari più plausibili al momento sembrano essere tre: il primo vede la rottura al rialzo degli 1,2 dollari e la continuazione del trend verso nuovi massimi di prezzo.

il secondo invece vede Cardano segnare un lower-high sul grafico giornaliero, andando a costruire una struttura di inversione.

Infine il terzo ipotizza un breve ritracciamento fino al prezzo di 0,90 dollari con successiva lateralizzazione per dare fiato al trend.

Difficile cercare di prevedere l’andamento di un asset così controverso come Cardano, che storicamente cresce velocemente ad ogni bull market e sprofonda nelle fasi bear.

In questo momento possiamo dire che le probabilità sono a favore dei tori, giudicando dall’outlook complessivo del mercato crypto e della price action della moneta.

Dall’analisi dei flussi degli exchange emerge inoltre che le balene stanno prelevando ADA dalle piattaforme centralizzate, sinonimo di potenziale rialzo in vista.

Attenzione tuttavia a possibili segnali di esaurimento della forza rialzista, che potrebbero innescare un violento sell-off.

i prezzi sono distanti dall’EMA 50, l’RSI è in fase di ipercomprato ed i volumi decrescono mentre aumentano i prezzi.

I dati on-chain della blockchain di Cardano suggeriscono un forte segnale rialzista

Se l’analisi grafica non ci è molto d’aiuto per studiare il comportamento di Cardano a livello di prezzo, possiamo dare un’occhiata ai dati on-chain.

Nell’ultimo mese gli indirizzi attivi nel network sono cresciuti in modo generoso, mettendo in risalto il periodo positivo del progetto.

Allo stesso tempo anche le transazioni avanzate dalla rete hanno visto un balzo positivo, testimoniando l’aumento della attività di rete.

Questi dati sono sfociati in un forte aumento del TVL di Cardano nel mese di novembre, con la somma dei capitali bloccati che ha raggiunto i 590 milioni di dollari.

Parliamo del valore più alto mai registrato dal network crittografico nella sua storia, secondo quanto mostrato dai dati di DefilLama.

Inoltre secondo il grafico “in/out the money” fornito da IntoTheBlock emerge che al momento circa il 66% degli holders di ADA sono in profitto (non realizzato).

Quest’ultimo dato è molto importante perché mostra il tessuto di profitto degli investitori che stanno puntando attualmente Cardano.

La maggior parte di essi ha comprato la crypto ad un prezzo più basso di quello attuale, mentre una piccola minoranza ha acquistato prima di aprile 2021.

È probabile che la quota degli holders in profitto aumenterà ancora prima della fine della fase toro di Cardano. Nel frattempo è improbabile che chi è seduto in perdita deciderà di liquidare il proprio investimento proprio adesso,ed attenderà verosimilmente tempi migliori.

Altri segnali incoraggianti arrivano dall’indice della correlazione con Bitcoin, fissato allo 0,94, suggerendo una facile continuazione da rally assieme alla maggiore moneta del mercato.

Complessivamente i dati on chain su Cardano sono bullish ed ipotizzano un’altro leg up rialzista del prezzo da qui a fine anno.

Open interest e funding rate alle stelle: grande attenzione sul prezzo di ADA

In sostegno alle metriche on-chain riportiamo anche qualche dato dei mercati derivati che possa aiutare a comprendere le dinamiche di prezzo di Cardano.

Secondo Coinglass, gli investitori sembrano particolarmente attratti dalla criptovaluta ADA e la stanno negoziando con grandi scommesse.

L’open interest complessivo sulla moneta è ai massimi da settembre 2021, con circa 850 milioni di dollari in gioco su posizioni speculative.

Contemporaneamente all’innalzamento dei volumi spot c’è stato anche un aumento delle partecipazioni su borse futures. Gli scambi sono aumentati in modo vertiginoso in appena 3 settimane, sottolineando l’ottimo momentum della crypto.

Questo è un segnale di incoraggiamento che ci fa capire come il titolo sia sotto la lente dei traders.

Molto interessante sottolineare che in parallelo all’evoluzione dell’open interest, c’è stato un aumento anche del funding rate.

Attualmente il tasso di finanziamento per la richiesta di capitale è dello 0,038% (pagato ogni 8 ore), dopo essere stato per mesi sotto lo 0,01%.

Ciò significa che gli stessi traders che hanno aumentato la posta in gioco stanno utilizzando una maggiore leva finanziaria per dare un boost ai propri profitti.

Questo dettaglio evidenzia l’outlook rialzista per il prezzo di Cardano, che va comunque correlato ai rischi di over-leveraging che si corrono.

Se la richiesta di leva dovesse aumentare ancora ed andare sopra lo 0,05%, potrebbe essere un segnale preoccupante di eccessiva confidenza.